sabato 3 novembre 2012

Quarantatreesimo consiglio

Nel corso del consiglio di martedì 30 ottobre (guardalo on-line) è stata approvata la convenzione per la gestione associata di alcune funzioni amministrative del sistema socio-sanitario tra i comuni della zona sud e l’Ausl ed è stata anche approvata la modifica del Regolamento IMU.

Su entrambi i punti ci siamo astenuti.

Per quanto riguarda la convenzione con l’Ausl, dato che sulla stampa sono apparsi varie anticipazioni della volontà di creare un’Unione dei Comuni della zona sud sulla base del’area vasta del distretto sanitario, che ha come capofila il Comune di Riccione, abbiamo osservato che occorre prestare attenzione in questo momento affinché i territori periferici non vengano marginalizzati. La decisione di modificare la denominazione distretto di Rimini sud con distretto di Riccione non ci sembra opportuna. Il nome del distretto dovrebbe comprednere anche il riferimento alla Valconca.

Sulla modifica del Regolamento IMU abbiamo osservato che la norma riportata all’art.21 che prevede dei compensi incentivanti per il personale dell’ufficio tributi è stata abrogata. Ci è stato risposto che questa formulazione è stata inserita tenendo presente una proposta di regolamento dell’Anci regionale e che comunque dovrà essere inviata al Ministero e che per il momento non produce effetti.

La variazione di bilancio che prevedeva un aumento di entrate di euro 224.000,00 da utilizzare al posto degli oneri di urbanizzazione destinati alla copertura della spesa corrente è stata ritirata in quanto il Ministero ha comunicato il 26 ottobre il nuovo importo del fondo sperimentale di riequilibrio che prevede una diminuzione di circa euro 400.000,00. In realtà, la diminuzione sarà più contenuta in quanto un decreto del Ministero dell’Interno del 29 ottobre ha stabilito che l’importo delle somme del trasferimento erariale vincolate alla copertura del debito per San Giovanni sono pari ad euro 50.000,00 e non ad euro 179.000,00, come previsto nella variazione. In ogni caso, si stanno facendo delle verifiche con il Ministero in quanto il Comune ritiene che la compensazione per il gettito ICI 2009-2010 debba essere più elevata. La proposta di delibera non prevedeva a quale investimento destinare le maggiori risorse per euro 224.000,00 che si sarebbero liberate per gli investimenti. Rumors segnalano che c’è una volontà di costruire un impianto fotovoltaico sulla tribuna dello stadio Vanni. Sarebbe forse stato molto meglio pensare a diminuire il livello delle aliquote IMU che a San Giovanni sono al massimo (il termine ultimo per le modifiche alle aliquote era il 31 ottobre).

È poi stata anche ritirata una proposta di delibera, inserita all’ultimo momento nell’ordine del giorno, per dare mandato agli uffici di attivarsi per realizzare il nuovo regolamento di telefonia e un monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche dei quattro impianti presenti attualmente a San Giovanni sospendendo per otto mesi ogni procedimento per l’installazione di nuove antenne (come in via Crocetta) e per l’implementazione di quelle esistenti (sembra che un nuovo gestore voglia installare un proprio impianto sull’antenna di Pianventena). Il ritiro è stato motivato dal fatto che abbiamo presentato un emendamento nel quale chiediamo di modificare anche la carta tematica e gli strumenti urbanistici vigenti ed adottati, di istituire una commissione di lavoro aperta a tecnici e comitati e di tenere informata costantemente la popolazione. La prossima settimana dovrebbe esserci un incontro con capigruppo, tecnici e comitati per discutere del percorso. A proposito della proposta di delibera ritirata, ci limitiamo ad osservare che la nostra mozione presentata nel consiglio del 13 marzo 2012 per invitare l’amministrazione ad attivarsi immediatamente per revocare il permesso di costruire rilasciato per l’antenna di Pianventena era stata giudicata inammissibile in quanto si sarebbe trattato di un’ingiustificata ingerenza dell’amministrazione in una sfera di competenza propria del responsabile. Perché dunque in questo caso (cioè, nel caso di via Crocetta) si opera in modo diverso dando indirizzi specifici al responsabile di interrompere un procedimento amministrativo? In fondo, già da marzo l’amministrazione si era impegnata con il consiglio e con i cittadini per fare un nuovo regolamento ed un monitoraggio delle emissioni. Anche se poi non aveva concluso nulla.

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